martedì 24 maggio 2016

Desde Bolivia - Los cielos cuentan la gloria del Senor


dal diario ....

Questa sera c’è la luna piena, è grandissima, lì immobile, ferma  illumina e mi invita a fermarmi, … Il cielo è bellissimo, tante stelle, un groviglio di stelle, un concentrato di perle che illuminano la notte,  davanti a me un pezzo di cielo in cui la luna e le stelle mi parlano senza essere disturbate da luci artificiali.…  - L’orsa maggiore brilla altrettanto veritiera sopra un paesino sperduto che sopra una grande città nel cuore di uno stato, sembra che non manchi nulla all’universo. – ( Etty Hillesum Lettere 1941 – 1943). Ed è proprio così nulla manca…. e sentirsi parte di questa immensa natura non può che dare gioia…. a volte difronte a montagne giganti, cammini interminabili, spazi immensi, infiniti orizzonti, mi sento piccola, fragile, vulnerabile, un puntino di gratitudine dentro un mondo mozzafiato, non un perdersi ma un ritrovarsi, non ritrovarsi distratta e superficiale ma attenta e paziente, non sola ma accompagnata, non triste ma consolata, non distante ma vicino, mai come in questo momento sento vicine le persone  che ho incontrato, ed è così che ogni stella unica con la sua luce, grandezza, ogni stella brillante, mite, splendente,  mi ricorda una persona, un volto e la persona un cammino e il cammino una esperienza e i miei pensieri navigano e il cuore si apre, mi lascio cullare dalla notte andina e i pensieri diventano preghiera:

Ripenso al giorno trascorso:
ai volti che ho incontrato
ai gesti compiuti,
alle parole pronunciate...
Grazie per ciò che anche oggi
la tua bontà ha posto fra le mie mani.
Grazie per i volti, i gesti, le parole
che hanno dato un senso a questo giorno.
Avrei voluto amare di più.
Avrei voluto ascoltare, capire di più.….
 Nella quiete della sera
il mondo diventa la mia casa.
Ti lodo per ogni volontà di bene,
per ogni testimonianza di fede,
per ogni coraggio di dono.
Ti affido il dolore dei fratelli, ogni anelito di pace, gli affetti che mi sono più cari. Amen.

 Buona notte.
Foto di G. Menni .La diffusione e copia di cio' che pubblicato in ogni post (pagine del diario e foto) sono rigorosamente vietate.

sabato 7 maggio 2016

Desde Bolivia - Bi di Bergamo


Bi di Bergamo

“Perché forestieri e inquilini voi siete presso di me” dice Dio.
Bergamo con i suoi poco più di 480 mila o poco meno di 500 mila abitanti è una delle tante città d’Italia …
Bergamo è un “grande paesotto” nel mondo …
Bergamo è arte, cultura, lavoro, musica, sport, divertimento …
Bergamo è nome proprio che racchiude un’appartenenza anche a distanza …
Bergamo è tante cose …

Bergamo però è anche un gruppo, appunto il famoso (che poi famoso non lo è assolutamente e non lo vuole essere) Gruppo Bergamo, venuto al mondo in un tempo e in una data dove non ero nemmeno nato …
Sappiamo bene quanta energia ha in se il “gruppo”, consapevoli anche però dei rischi che porta con se e in se.

I dati dicono che son più di 40 mila i “bergamaschi” nel mondo, e tra questi c’è anche qualcuno che vive in questa terra dai mille colori, profumi, lingue e volti … Bolivia.
Chi assente da anni, altri neonati disponibili a crescere … tutti però “inquilini e forestieri” del MONDO.

Il far memoria delle “origini”, il non rinnegare le radici, la cultura appresa dalla gente del “tuo paesino” è un dono che costantemente dobbiamo chiedere e volere.
Persone che per qualche giorno “salutano l’ordinarietà” della vita quotidiana per immergersi nella “straordinarietà di un incontro”. Vero anche che dovremmo vivere tutti i giorni straordinariamente l’ordinarietà, ma per queste “paroloni” servirà ancora del tempo …Non è nostalgia di persone “partite un giorno”, ma carica d’entusiasmo e gioia d’incontrarsi tutti (meglio dire tanti) 2 volte l’anno per ascoltarsi e ascoltare, formarsi, aggiornarsi sulle realtà che corrono troppo veloci.

Non siamo “l’elite bergamasca” nel mondo, anzi dovremmo ricordare più spesso da dove il Signore ci ha tratti: da dietro il gregge, citando papa Francesco. Pensavamo di essere ben nascosti e protetti in quel gregge numerosissimo, ma lo sguardo del Pastore si è fermato su noi e ci ha scovati.

Non è solo un gruppo che comunica gesticolando enormemente e parla in un dialetto saporito e gustoso (tutti i giorni lo parlo, soprattutto quando perdo la poca pazienza), ma son persone che provano, nella loro finitudine umana, a interrogarsi rileggendo alcuni temi e interrogandosi su se stessi (beh, più o meno).
Bergamo è un termine che fa sorridere molti volti che vivono questa terra. Son passati anni da quell’11 ottobre 1962, data della partenza dei “primi missionari bergamaschi”, ma la testimonianza di questa gente apparentemente fredda, chiusa, dal carattere e temperamento forte, spalanca il cuore di queste nuove amiche e amici.

Quando nei primi incontri le gente chiede da dove vieni, la risposta è: Italia, ma incollaci alla nazione, il nome della città che facilita l’apertura della bocca per il sorriso. Italia-Bergamo la risposta corretta allora.
Ne sono passati di “bergamaschi” in Bolivia in questi 54 anni (e non tutti – tutti, per fortuna e grazie a Dio vengono ricordati), ma tante e tanti si.

Ascoltare nomi “familiari” che vengono dalla tua terra (egoisticamente detto) apre orizzonti e possibilità nuove, soprattutto speranze che non si sono ancora spente. Gente che ha incarnato il Vangelo e con la sua vita ha trasmesso Qualcuno e anche qualcosa …
Lo slancio missionario regalato un giorno nel dono del battesimo suona energico nella “terra bergamasca” e riecheggia in “terra boliviana”.

Vivere di questo impulso non vuol dire che non ci siano quotidianamente nuove sfide da affrontare, ma ricordare e assaporare con passione le tue radici, può aiutare…..
1 abbraccio,  1 bergamasco 
da C@fè Misionero

..... torno a Kami dopo tre giorni di incontro en Cochabamba con gli amici del "Gruppo Bergamo", torno serena, ricaricata e con la gioia nel cuore,.. grazie a tutti e buon cammino. joe








Informazioni personali

La mia foto
Diploma di ragioniera presso Istituto Achille Mapelli di Monza. Scuola Fondazione Giovanni ed Irene Cova di Milano, diploma di addetta alla lavorazione della ceramica al tornio. Fino al 2007 ho lavorato nel controllo di gestione del gruppo Multinazionale Sol Monza. Dal novembre 2007 esperienza missionaria nella comunità di Arque e Tujsuma - Bolivia . Attualmente vivo nella missione Salesiana di San Jose' Obrero di Kami - Cochabamba (Bolivia) per contatti giomenni@hotmail.it